M° MangieriMusicista, compositore e direttore d’orchestraSTATE ASCOLTANDOCanzone triste - MilvaSerenata a CapriSalpa la nave biancanell’infinito, tra cielo e mar,va laggiù cercando te.Quale magica visionenell’incanto del tuo mare,Capri, sorriso raro,d’argento e oro, mi appari tufonte di serenità![RIT]Capri, Capri!Tu fai dimenticare,tu fai vieppiù sognarel’anima insieme a te.Sento, lieve,quel tuo sospiro a sera,quando ogni cuore spera,restare accanto a te.Ne l’onda, riflette la lunaromantiche storie d’amor.Ovunque son nenie d’un canticodi nitide vecchie leggende.Capri, Capri,accogli nel tuo cuorequesto sospir, che muore,ultimo, d’un amor.Madonna sorrentinaMarina di Sorrento,girato ho tutto il mondoin cerca d’amoreche potesse questo cuoreun istante far sognare.E tra queste acque chiaredue labbra ed occhi neritrovò per poi soffrirechi venne per guarir.La notte sogno sempred’averla a me d’accantomi sveglio ed è un tormento,faccio allor un giuramentorisoluto a dirle: Amor...Ma quando s’avvicinanon trovo più parole;lei fa una risatina,mi pianta e se ne va...[RIT.]Madonna sorrentina,boccuccia corallina,come fragola odorosa,tanto bella, sospirosa,io t’incontro ogni mattina.Mi sono innamorato,quel rosso mi ha turbato,ma non vedi e non mi senti,fai sorrisi impertinenti,e mi lasci lì incantato.Ah, ah! Come farò?Ah, ah! Io non lo so.Madonna Sorrentina,sei tanto birichina,giuro sempre di parlarti,ma la bocca non sa dirtiche... Buongiorno Signorina.Il cielo di sabbiaChe il cielo è di sabbiaqualcuno non sae pur da una gabbiadisegna nell’ariala felicità.Lontano una stellas’accende lassùe trema sui tettiun filo di fumo,un filo e non più.Dove va, dove vaquella luna?Dove stadove stala fortuna?Nella casa più nascosta del quartiereil suo canto la fortuna porterà.Nel buio del cielotrovare si puòche l’eco fa steloal cuore che sbocciain rosso falò.
M° Mangieri
Musicista, compositore e direttore d’orchestra
STATE ASCOLTANDO
Canzone triste - Milva
Serenata a Capri
Salpa la nave bianca
nell’infinito, tra cielo e mar,
va laggiù cercando te.
Quale magica visione
nell’incanto del tuo mare,
Capri, sorriso raro,
d’argento e oro, mi appari tu
fonte di serenità!
[RIT]
Capri, Capri!
Tu fai dimenticare,
tu fai vieppiù sognare
l’anima insieme a te.
Sento, lieve,
quel tuo sospiro a sera,
quando ogni cuore spera,
restare accanto a te.
Ne l’onda, riflette la luna
romantiche storie d’amor.
Ovunque son nenie d’un cantico
di nitide vecchie leggende.
Capri, Capri,
accogli nel tuo cuore
questo sospir, che muore,
ultimo, d’un amor.
Madonna sorrentina
Marina di Sorrento,
girato ho tutto il mondo
in cerca d’amore
che potesse questo cuore
un istante far sognare.
E tra queste acque chiare
due labbra ed occhi neri
trovò per poi soffrire
chi venne per guarir.
La notte sogno sempre
d’averla a me d’accanto
mi sveglio ed è un tormento,
faccio allor un giuramento
risoluto a dirle: Amor...
Ma quando s’avvicina
non trovo più parole;
lei fa una risatina,
mi pianta e se ne va...
[RIT.]
Madonna sorrentina,
boccuccia corallina,
come fragola odorosa,
tanto bella, sospirosa,
io t’incontro ogni mattina.
Mi sono innamorato,
quel rosso mi ha turbato,
ma non vedi e non mi senti,
fai sorrisi impertinenti,
e mi lasci lì incantato.
Ah, ah! Come farò?
Ah, ah! Io non lo so.
Madonna Sorrentina,
sei tanto birichina,
giuro sempre di parlarti,
ma la bocca non sa dirti
che... Buongiorno Signorina.
Il cielo di sabbia
Che il cielo è di sabbia
qualcuno non sa
e pur da una gabbia
disegna nell’aria
la felicità.
Lontano una stella
s’accende lassù
e trema sui tetti
un filo di fumo,
un filo e non più.
Dove va, dove va
quella luna?
Dove sta
dove sta
la fortuna?
Nella casa più nascosta del quartiere
il suo canto la fortuna porterà.
Nel buio del cielo
trovare si può
che l’eco fa stelo
al cuore che sboccia
in rosso falò.
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